lunedì 3 settembre 2012

Filemone 1:1-7, Chi dirige i miei passi?

Filemone 1:1-7

Chi dirige i miei passi?

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1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore, 2 alla sorella Apfia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si riunisce in casa tua, 3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.4 Io ringrazio continuamente il mio Dio, ricordandomi di te nelle mie preghiere, 5 perché sento parlare dell'amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi. 6 Chiedo a lui che la fede che ci è comune diventi efficace nel farti riconoscere tutto il bene che noi possiamo compiere, alla gloria di Cristo. 7 Infatti ho provato una grande gioia e consolazione per il tuo amore, perché per opera tua, fratello, il cuore dei santi è stato confortato.
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Paolo è incarcerato (Fm 1:1) ma, a parte un breve accenno iniziale a questo fatto, non lo si sente lamentarsi della situazione in cui è costretto. Egli esprime, al contrario, la gioia che ha in cuore dal momento in cui gli era stato riportato di come lo Spirito Santo agisse per mezzo di Filemone nell'opera di consolazione dei santi in Gesù Cristo (Fm 1:7),  coloro che avendo creduto in Cristo avevano ottenuto la salvezza per sola grazia di Dio e fede.
La prigionia di Paolo era di certo una situazione dura, ma dalle parole dell'apostolo non emergono segni di cedimento o di allontanamento dal percorso e dalla meta che in Cristo era certo di poter raggiungere: il Regno di Dio.


1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più. 2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. (Apocalisse 21:1-2)


Quante sono le volte in cui lascio a una difficoltà che incontro nel corso della mia vita il potere di abbattermi e farmi distogliere lo sguardo da Dio? Come è possibile affrontare ostacoli che mi paiono insormontabili, più grandi di me, senza cedere?



Ecco cosa ha promesso il Signore:


3 Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. 4 Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».(Apocalisse 21:1-2)


Egli asciugherà le nostre lacrime perché le cose di prima saranno passate. Il seme del Regno di Cristo è stato piantato nel nostro cuore e noi non abbiamo più nulla da temere. Non è questo un motivo sufficiente per gioire in ogni momento della nostra vita e per curare le nostre ferite? 


10 Le mie ossa sono trafittedagli insulti dei miei nemiciche mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?»11 Perché ti abbatti, anima mia?Perché ti agiti in me?Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;egli è il mio salvatore e il mio Dio.(Salmo 42:9,10)


Non posso ricordarmi di celebrare Dio solo nelle grandi vittorie della mia vita. Il piano di Dio per me non coincide sempre con quello che io penso essere meglio per me: Dio ha una visione più ampia e completa e sa quale sia la strada migliore per noi, perciò ci chiama a fare scelte difficili e a ricercarlo con tutto il nostro cuore:

"Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano" (Matteo 7:13-14).

Dunque? Dio vuole che io affidi ogni mio problema, ogni desiderio, ogni scelta a Lui: non sarò mai solo, ma sarà Cristo che dividerà il peso di ogni difficoltà con me fornendomi ogni volta l'aiuto di cui ho bisogno, incoraggiandomi mediante l'opera che compie la grazia negli altri fratelli della fede (come è avvenuto per Paolo durante la sua prigionia) e consolandomi perché un giorno avrò la possibilità e la gioia di essere con Lui in eterno.
Che gioia sapere che Dio ha preparato il giusto sostegno per me per ogni momento della vita e che è Lui a dirigere la mia vita:

Il cuore dell'uomo medita la sua via,
ma il SIGNORE dirige i suoi passi.
(Proverbi 16:9)



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